Tutti gli ospiti dal mondo della letteratura.

Charles David George Stross

Charles David George Stross, l’eclettico scrittore inglese (nato nel 1964) i cui lavori spaziano dalla space opera allo horror lovecraftiano e al fantasy.
Stross ha debuttato nel 1987 con il racconto The Boys, pubblicato sulla blasonata rivista britannica Interzone. Il suo primo romanzo, Singularity Sky (2003), è stato candidato al premio Hugo, mentre il romanzo breve Giungla di Cemento (2005) ha vinto quel premio nel 2005; un altro suo romanzo, Glasshouse, è stato di nuovo finalista nel 2007 (e vincitore, sempre nello stesso anno, del premio Prometheus).
Il pubblico italiano lo conosce anche per i romanzi Rapporto sulle Atrocità (2004), Accelerando (2005; vincitore del premio Locus e finalista per il premio John W.Campbell nel 2006), Arresto di Sistema (2007), Universo Distorto (2007; vincitore del premio Locus e del premio E.E. Smith) e la novella Palinsesto (Premio Hugo 2010).Nel 2012 ha pubblicato The Rapture of the Nerds in collaborazione con Cory Doctorow.
Stross è stato anche scrittore tecnico, giornalista, programmatore, e farmacista. E’ inoltre laureato in farmacia e in informatica, e ha scritto per la rivista Computer Shopper. Il gioco di ruolo The Laundry (realizzato da Cubicle 7 nel 2010) è stato basato sulla sua serie di romanzi The Laundry Files.

Alessandro Fambrini

Alessandro Fambrini: docente all’Università di Pisa, si è occupato di letteratura tedesca dell’Ottocento, e in particolare delle costellazioni letterarie fiorite intorno al periodo del Fin de siècle, con saggi e articoli su Tieck, Heine, Hebbel, Stifter, Wagner, Nietzsche, e con la monografia L’età del Realismo (Roma, Carocci 2006). La sua ricerca si è rivolta anche alla letteratura del Novecento con saggi su Wedekind, Rilke, Thomas Mann, Trakl, Friedell, Kafka, Mühsam e Hugo Ball.
All’ambito del fantastico e della fantascienza contribuisce come critico e come scrittore, e sono numerosi i suoi racconti e saggi usciti su varie pubblicazioni del settore, al quale ha dedicato il suo impegno anche come cofondatore della rivista di critica del fantastico “Anarres”. Tra le opere di maggiore rilievo l’antologia “Le strade che non esistono” (Perseo libri) e il racconto “Arco iris de mi alma” (Delos) vincitore del premio Italia nel 2009. Alla Starcon-Italcon 2017 ci parlerà dell’Italia vista dagli autori fantastici tedeschi e del rapporto, spesso conflittuale, tra la Fantascienza e il mondo degli intellettuali.

Max Gobbo

Max Gobbo alias Massimiliano Gobbo (1967), è diventato in pochi anni una delle voci più interessanti del fantastico italiano grazie alle sue fortunate e originali invenzioni letterarie.
È autore di diversi romanzi e racconti che rileggono in chiave “retrofuturista” la storia d’Italia, come “Garibaldi e i mostri meccanici” e “La Maschera nera”, e di opere Steampunk come “L’incontro di Teano” e “Capitan Acciaio, Supereroe d’Italia”, presentato alla Italcon del 2013.
All’attività letteraria affianca quella di saggista collaborando con diverse riviste: Andromeda, True Fantasy, Heliopolis, IF, e con il quotidiano online Barbadillo. È curatore della sezione di narrativa della rivista Antarès. In questa Starcon/Italcon 2017 presenterà il suo nuovo romanzo “L’Occhio di Krishna”, prequel di Capitan Acciaio e ci parlerà degli aspetti fantastici della poesia di Libero De Libero, tema da lui trattato nel recente convegno internazionale Dentro e fuori le avanguardie.