Peter Frederick Weller, nato il 24 giugno 1947 a Stevens Point, Wisconsin, è un artista poliedrico che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del cinema, del teatro e della televisione. La sua carriera eclettica e la passione per l’arte lo hanno reso una figura di spicco nel panorama artistico americano. In questo articolo, esploreremo alcuni momenti significativi della sua vita e carriera.
I Primi Anni e la Passione per la Musica
Da giovane, Weller ha avuto l’opportunità di viaggiare grazie al lavoro del padre, che era avvocato, giudice federale e pilota di elicotteri per l’esercito degli Stati Uniti. Durante questi viaggi, ha completato gli studi superiori in Germania e in Texas. È stato proprio in Texas che si è laureato all’University of North Texas, dove ha avuto la possibilità di suonare la tromba nella celebre jazz band dell’università. La passione per la musica è radicata nella sua famiglia, con tre generazioni di pianisti dalla parte di sua madre e un amore particolare per il jazz, con Miles Davis come suo artista preferito.
L’Inizio della Carriera di Attore
Dopo aver conseguito una laurea in teatro, Weller ha intrapreso la sua carriera di attore frequentando l’American Academy of Dramatic Arts. Appena due settimane dopo la laurea, ha debuttato a Broadway nel ruolo di David nella produzione del New York Shakespeare Festival di “Sticks and Bones” di David Rabe. Questo ruolo lo ha poi portato sul palcoscenico di Londra, dove ha continuato a distinguersi.
Successi e Consensi Critici
Durante gli studi con la leggendaria attrice e insegnante di recitazione Uta Hagen, Weller ha recitato sia a Broadway che fuori Broadway in opere come “Summer Brave” di William Inge, “Rebel Women” e “Full Circle” di Thomas Babe. Quest’ultima opera è stata una delle ultime dirette da Otto Preminger. Tuttavia, è stata la sua interpretazione di Billie Wilson in “Streamers”, diretto da Mike Nichols per Joseph Papp al Lincoln Center, a ottenere consensi dalla critica e a consolidare la sua reputazione di attore talentuoso.
Il suo successo è proseguito con le performance nei ruoli di Cliff in “The Woolgatherer” e di Nick nella prima produzione americana di “The Woods” di David Mamet.
Il Debutto Cinematografico
Il suo debutto cinematografico avvenne nel film “Il ritorno di Butch Cassidy e Kid”, diretto da Richard Lester nel 1979. Da allora, Weller ha continuato a distinguersi in una serie di ruoli memorabili sul grande schermo.
Collaborazioni di Successo
Weller ha recitato con talento in diverse pellicole. Tra queste, ricordiamo:
- “Dimmi quello che vuoi!” (1980): In questo film diretto da Sidney Lumet, Weller condivideva lo schermo con Alan King e Ali MacGraw.
- “Spara alla luna” (1982): Qui, insieme a Albert Finney e Diane Keaton, Weller ha dato vita a un coinvolgente dramma diretto da Alan Parker.
- “Firstborn” (1984): Accanto a Teri Garr, Weller ha affrontato tematiche familiari e complesse.
- “Di origine sconosciuta” (1983): In questo film, Weller ha vinto il premio come miglior attore al Festival Internazionale del Film di Parigi per la sua interpretazione di un giovane scapolo ossessionato da un ratto. Questo lavoro segna anche la sua prima collaborazione con il regista George P. Cosmatos, noto per “Leviathan” (1989).
Iconico RoboCop
Weller è diventato un’icona grazie al ruolo di Alex Murphy / RoboCop nei film “RoboCop” (1987) e il suo sequel “RoboCop 2” (1990). La sua performance gli ha meritato il Saturn Award e ha contribuito a definire la sua carriera.
Altri Progetti e Riconoscimenti
Oltre al mondo del cinema, Weller ha partecipato a film come “Le avventure di Buckaroo Banzai nella quarta dimensione” (1984). Ha ricevuto una nomination all’Oscar per il suo cortometraggio “Partner” del 1993. Nel 1995, è apparso in “Screamers – Urla dallo spazio”, un film di fantascienza basato sul racconto “Modello Due” di Philip K. Dick e diretto da Christian Duguay. Nel 1997, ha diretto il suo primo film, “Ricatto senza fine”.
Ruoli in TV di Peter Weller
“24” (2006)
Nella quinta stagione della celebre serie televisiva “24”, Weller ha interpretato Christopher Henderson, un personaggio ambiguo coinvolto in intrighi e segreti.
“Dexter” (2010)
Nella quinta stagione di “Dexter”, Weller ha vestito i panni di Stan Liddy, un agente corrotto indagato dagli affari interni. Il suo ruolo ha aggiunto tensione e mistero alla trama della serie.
“Engineering an Empire” (2005-2007)
Weller ha anche ospitato il programma “Engineering an Empire” su History Channel, esplorando le grandi civiltà attraverso le loro opere architettoniche e ingegneria.
“Sons of Anarchy” (2013-2014)
Nella sesta e settima stagione di “Sons of Anarchy”, Weller ha interpretato Charles “Charlie” Barosky, un personaggio complesso coinvolto nel mondo dei motociclisti fuorilegge.
“Star Trek: Enterprise” (Episodi “Demoni” e “Terra Prime”)
Weller ha fatto parte dell’universo Star Trek, interpretando il suprematista terrestre John Frederick Paxton in due episodi di “Star Trek: Enterprise”.
“Fringe” (Alistair Peck)
Nella serie “Fringe”, Weller ha dato vita al personaggio di Alistair Peck, contribuendo all’atmosfera misteriosa e fantascientifica della serie.
Altri Progetti e Coinvolgimenti
Weller ha avuto ruoli in serie come “Detective Monk” e “Psych”. Ha anche diretto un episodio dell’ottava e ultima stagione di “Dr. House – Medical Division”.
Documentari e Film
Nel 2010, Weller è apparso nel trailer del documentario “God of War: Unearthing the Legend”, legato al videogioco “God of War III”, di cui è stato il narratore.
Nel 2013, ha interpretato l’antagonista secondario, l’ammiraglio Alexander Marcus, nel film “Into Darkness – Star Trek”.
Da 2012, Weller è stato coinvolto nella serie “Longmire”, sia come regista che come attore. Nel 2017, è apparso in “The Last Ship” nel ruolo del dottor Paul Vellek.
Carriera di Regista
Peter Weller ha dimostrato la sua versatilità anche dietro la macchina da presa. Ha diretto vari progetti televisivi, tra cui:
- “Homicide: Life on the Street”: Ha diretto episodi di questa celebre serie poliziesca.
- “Monk”: Ha contribuito alla regia di episodi di questa amata serie investigativa.
- “Odyssey 5”: Ha diretto tre episodi di questa serie di fantascienza.
Inoltre, Weller ha diretto un adattamento del 1997 del romanzo “Gold Coast” di Elmore Leonard, con David Caruso e Marg Helgenberger. Questo thriller ha arricchito ulteriormente la sua carriera di regista.
Coinvolgimenti in Serie TV
- “Sons of Anarchy”: Weller ha diretto undici episodi di questa serie drammatica, contribuendo alla sua intensità e complessità.
- “Longmire”: Dal 2012, ha diretto un episodio ogni stagione di questa serie, dimostrando la sua abilità di raccontare storie coinvolgenti.
Ruoli di Doppiaggio e Altri Progetti
Weller ha prestato la sua voce al personaggio di Bruce Wayne nell’adattamento animato in due parti del 2013 di “The Dark Knight Returns”. Inoltre, ha dato vita al protagonista nel videogioco “Wilson’s Heart”.
Carriera Accademica
Nel 2004, Weller ha completato un Master in Arte Romana e Rinascimentale all’Università di Syracuse. Ha occasionalmente insegnato corsi di storia antica all’università. La sua passione per l’arte lo ha portato a collaborare con History Channel, dove è stato accreditato come “Peter Weller, Syracuse University”.
Nel 2007, ha intrapreso un dottorato di ricerca all’UCLA, concentrandosi sulla storia dell’arte del Rinascimento italiano. Nel 2013, ha presentato la sua tesi di laurea, intitolata “Alberti Before Florence: Early Sources Informing Leon Battista Alberti’s De pictura”, ottenendo il dottorato nel 2014.
Vita Privata e Riconoscimenti
Il 24 giugno 2006, Weller ha sposato la sua fidanzata di lunga data, l’attrice Shari Stowe, nella chiesa di Santa Maria Assunta a Positano, in Italia. Tra gli ospiti c’erano Carrie Fisher e Marg Helgenberger.
Tra i premi e le nomination, Weller ha ricevuto il Premio Saturn come miglior attore per “RoboCop” nel 1988 e il Premio del Genio per la migliore interpretazione di un attore in un ruolo da protagonista per “Il Pasto nudo” nel 1992.

Peter Weller è stato nostro ospite alla Starcon Italia 2023, visita i nostri archivi.